Neuroradiochirurgia Stereotassica con Gamma Knife ICON
Sito informativo a cura del
Dott. Corrado D'Arrigo
Neurochirurgo

Meningioma
Meningioma
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Metastasi

Trattamento con Gamma Knife

Il trattamento con gamma knife è indicato in presenza di metastasi unica o multiple.
L'efficacia, con minori rischi, è paragonabile a quella della microchirurgia aperta, con l’aggiunta di radioterapia sul letto operatorio.
Il trattamento radiochirurgico arresta la crescita tumore o a breve termine nel 90% dei casi e nel lungo periodo nell'80% dei casi. Molte volte ne riduce anche il volume fino, talora, alla scomparsa. E’ efficace anche sulle metastasi resistenti a radioterapia convenzionale. Può essere effettuato anche in corso di chemioterapia o in concomitanza con altre procedure terapeutiche.
Il fattore limitante è determinato dal volume complessivo delle metastasi.
Circa il 10% dei pazienti può manifestare una reazione avversa alle radiazioni ,con effetti indesiderati, 4-12 mesi dopo il trattamento. Questa è caratterizzata in genere da un edema cerebrale locale, in combinazione con una maggiore captazione del mezzo di contrasto alla risonanza magnetica, che simula una ripresa di crescita tumorale. Se provoca sintomi (nel 5% dei casi), di solito questi possono essere efficacemente trattati con cortisone. Se il paziente non ha sintomi, non occorre alcun trattamento specifico, ma sono essenziali controlli regolari in risonanza magnetica.
In circa 1-3% dei casi, si verifica un gonfiore incontrollabile. Questo può portare a deficit neurologici duraturi. In questi casi potrà essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere il tessuto necrotico.
